TINTEGGIATURA DELLE PARETI

Questa e' una pagina che ho creato con lo scopo di consigliare semplici procedure che riguardano la tinteggiatura delle pareti domestiche.Vorrei sottolineare il fatto che questo tipo di manutenzione che sembra essere fondamentale ai fini della vivibilità della nostra dimora, è altresì importante quando essa viene svolta propio dai diretti interessati. 1° Importante per via del risparmio economico che comporta. 2° Importante perchè stimola la nostra creatività e voglia di imparare divertendosi. Quindi se avete in mente di dare una bella rinfrescata alla vostra casa la prima cosa da fare è quella di scegliere i materiali indispensabili. Incomincerò con l'elencare l'attrezzatura necessaria, per poi spiegarvi passo per passo come utilizzarli nel modo migliore, e il perchè siano necessari alcuni prodotti specifici.
Acquistate una vernice per idropittura( lavabile) di buona qualità, del colore che preferite. Munirsi di una pennellessa o di un rullo con bastone, 2 Spatoline in acciaio per stucco, dello stucco bianco per pareti, un additivo antimuffa, una confezione di fissativo, un po ' di cartavetrata tipo fine, un telo di plastica per proteggere il pavimento e i mobili dagli schizzi di vernice, del nastro adesivo di carta, e tanta voglia di fare. Dopo questa piccola spesa nei materiali, si passerà alla pratica vera e propia, logicamente il colore dovrà essere compatibile con la quantità di luce che di solito avete in casa di giorno. Es. se la vostra stanza ha più di una finestra a lato di sole, allora avete la possibilità di scegliere una vasta gamma di colori che non sia necessariamente bianco. Viceversa se avete la stanza poco illuminata dalla luce del giorno, allora è consigliabile un colore molto chiaro, giallo, o piu' delle volte bianco. Passiamo al procedimento iniziale. Iniziate con lo stendere il telo sul pavimento, prendete il nastro adesivo e coprite tutte le parti che desiderate proteggere, tipo interruttori, battiscopa etc, etc. Le cose di cui dobbiamo tener conto sono lo stato delle mura, la maggioranza delle volte i muri sono coperti da uno strato di vernice vecchia (attenzione), in questi casi se notate delle pretuberanze o rigonfiamenti, è bene scrostare con una spatolina in acciaio solamente la parte interessata. Mentre se i rigonfiamenti sono sparsi in modo omogeneo quasi in tutta la parete, allora è il caso di munirsi di una macchinetta che ci aiuti a rimuovere tutta la vernice vecchia dall'intera parete. Così facendo avremo un muro completamente rasato e quindi liscio, pronto per una passata di nuova vernice. Nel caso non possiate procurarvi una rasatrice, con l'aiuto di una o più persone, potrete fare lo stesso lavoro manualmente, anche se vi costerà un pò più di tempo e fatica. Usate sempre una spatolina in acciaio, ma prima di sfogliare il muro prendete un vaporizzatore o un pennello, e bagnate il muro con acqua calda, attendete almeno 2 o 3 minuti, il tempo di far ammorbidire la vecchia vernice quanto basta e poi iniziate a sfogliare il muro. La seconda accortezza per ottenere un buon lavoro, è verificare che non ci siano crepe o fori vari, se notate questi difetti, usate del buon stucco per pareti, e incominciate ad applicarlo dove sarà necessario, con l'aiuto di due spatoline. Passate lo stucco e riempite i buchini con una sola spatolina, e nello stesso istante rimuovete quello in eccesso con la seconda spatolina, cercate di lisciare bene la parte. Questa operazione di stuccaggio è consigliabile ripeterla almeno due volte, aspettando che asciughi, tra una applicazione e l'altra. Questo perchè lo stucco asciugandosi lascia evaporare acqua e diminuisce il suo volume, e quindi se abbiamo dei fori evidenti da riempire, non è mica detto che svaniscano in una sola passata. Stessa procedura per quanto riguardano le parti dove si è tolta la vecchia vernice. Se la vecchia vernice viene tolta solamente in una piccola parte della parete, e non totalmente, si creerà un lieve dislivello che dovrà essere almeno colmato con l'aggiunta di stucco. Dopo l'attesa che si sia asciugato tutto per bene, dovrete usare della carta abrasiva, o (vetrata) del tipo più fine che troverete in commercio. Scartavetrare le parti in cui avete messo dello stucco, o eventuali piccole pretuberanze del muro. Passata questa fase, prima della tinteggiatura, dovrete usare anche del( fissativo). Questo prodotto è indispensabile, perche' nel nome stesso c'è la risposta. Il fissativo, è efficace a far si che le polveri che sono state formate in precedenza dallo stuccaggio, e rasatura, rimangano fissate alla parete, in questo modo la vernice che andrete ad applicare, avrà una maggiore presa, oltre tutto eviterà il riformarsi di rigonfiamenti ed esfogliamenti della vernice nel tempo. Quindi date una passata di fissativo, aspettate che asciughi ed andrete sul sicuro. Passiamo oltre nel procedimento. Secondo le necessità, se il vostro locale sia tipicamente umido, come cucine, bagni, e in generale, a pareti particolarmente fredde o ambienti a scarso ricambio d'aria, e' consigliata l'aggiunta di un additivo antimuffa nell'idropittura, (si vendono nelle migliori ferramenta). Un flaconcino da 125ML è idoneo all'uso di una confezione di 4 litri di idropittura, quindi per le vostre necessità, dosate il giusto. Una volta dosato l'antimuffa nella vernice, diluite la stessa vernice con dell'acqua per far si che non risulti troppo densa. Adesso potete iniziare con la prima mano di vernice. Quando avrete terminato la stanza, è consigliabile attendere che asciughi almeno per 4 /5 ore, solo dopo potrete ripassare una seconda mano. Tutto ciò descritto fino ad ora è l'essenziale per ottenere una tinteggiatura semplice, non elaborata ma efficace. Se qualcuno avesse il desiderio di sbizzarrirsi con la fantasia, e vuole dare un tocco di originalita' alla stanza, esiste sempre un modo semplice per decorare, BUON LAVORO.
  



                                                                               




   

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