Un corridoio o qualsiasi altro ambiente, puo' essere reso piu' caldo creando una controsoffittatura in cartongesso o di altri materiali. Esso non deve essere necessariamente esteso al totale della superficie, ad esempio; in un ambiente abbastanza grande, sara' sufficiente un abbassamento del soffitto. Se si intende risparmiare in lavoro e materiali, una variante interessante è quella di realizzare una controsoffittatura collocando il materiale scelto, non su tutta la superficie, ma alternando la copertura a spazi vuoti (vedi disegno B).
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Come Realizzare La Struttura: se volete acquistare del materiale meno costoso, fatelo pure, tanto non dovrà essere esposto a vista. Il fissaggio delle barre laterali al muro, puo' essere fatto con tasselli o viti ad espansione (stop) secondo il peso del materiale scelto o le caratteristiche del muro. Procuratevi dei listelli a "L" magari in metallo; consente di fissare dal basso i pannelli in cartongesso mediante viti, in modo da occultare completamente le barre longitudinali, (vedi disegno A). Se l'ambiente è largo, sara' opportuno montare un rinforzo al centro, (vedi disegno B) fissando al centro una terza barra longitudinale, la quale verra' sorretta al soffitto, in uno o piu' punti di fissaggio tramite tasselli ad espansione (stop) filo di ferro o staffa in metallo. Per allineare perfettamente la barra centrale con le barre laterali, fissate al soffitto un tassello a gancio, ed un'altro all'ato della barra che guarda verso l'alto, collegate i due punti con del robusto filo di ferro, il quale si potra' piegare fino al giusto livello. Ottenuto l'allineamento potete applicare il filo definitivo ben teso, e della giusta misura. Per quanto riguarda l'illuminazione per questo tipo di sistema, consiglio di montare nelle zone coperte, delle lampade al neon con luce rivolta verso il soffitto. Questo sistema, specialmente in corridoi lunghi, puo' essere una soluzione di risparmio in lavoro e denaro, ed infine crea giochi di luce molto gradevoli e riposanti. Con questa realizzazione ho voluto darvi l'idea, ma è possibile usare materiali a vostro piacimento. Ad esempio potete avvalervi di pannelli in polistirolo che potete trovare nei vari negozi specializzati, in tutte le forme, lisce o con motivi di abbellimento.
Le cantine sia vecchie che nuove, sono spesso invase da umidità che crea macchie, infiorescenze, muffe e scrostamento dell'intonaco. Le cause possono essere la mancanza o il cattivo stato dell'isolamento. Per creare un isolamento efficace è necessario costruire un'intercapedine, (se vuoi provare con un pò di fai da te clicca QUI) altrimenti affidatevi ad un professionista. Ma esistono anche altri tipi di trattamenti radicali, da scegliere di volta in volta. Ne descrivo alcuni.
L'isolamento Orizzontale: i muri interrati e le fondamenta sono rivestiti in senso verticale con uno strato di asfalto, ma non in senso orizzontale. Con questo procedimento l'umidità non entra dai lati dell'edificio ma sale verticalmente dal terreno dove appoggiano le fondamenta. Potete rimediare inserendo uno o piu' strati di plastica pesante, fibrocemento o altro materiale isolante, di solito reperibile in rotoli o pannelli. La messa in opera di questi materiali puo' essere eseguita solo da ditte specializzate con attrezzatura specifica. E' importante imbottire di isolante gli interstizi e i punti di raccordo.
Il Sistema Chimico: Questo sistema è efficace per bloccare la risalita dell'umidità, quando non esiste lo strato isolante orizzontale al di sopra del suolo. Il trattamento si effettua praticando nella parte inferiore delle pareti una serie di fori leggermente inclinati, del diametro di 30 mm distanziati 15-20 cm tra di loro. Poi si inserisce in ognuno di questi fori un piccolo contenitore a forma di bottiglia, che contiene un prodotto chimico particolare. Si tratta di un fluido di silicone che reagisce all'umidita' della parete creando uno strato impermeabile sottile. Il procedimento di diffusione della soluzione, puo' richiedere anche alcuni mesi di tempo, dopo di che bisognera' lasciare asciugare il muro, magari creando della ventilazione. Infine si applica del nuovo intonaco.
L'isolamento Esterno: Quando la casa è circondata da terreno poco permeabile, la pioggia ristagna penetrando lentamente attraverso le pareti. In questo caso è necessario asportare la terra, ripulire le pareti e applicare uno spesso strato di asfalto. Questo strato puo' essre sostituito da qualche foglio di cartone o lana di vetro bitumato. Sul fondo di drenaggio si posano i tubi inclinati in modo tale da far defluire l'acqua, poi si riempie lo scavo con pietrisco.
La Vasca Isolante: Quando la cantina non è abbastanza isolata contro l'acqua, oppure il livello della falda freatica si è alzato, l'umidita' invade progressivamente la pavimentazione. In questa situazione non resta che costruire una vasca totalmente impermeabile, una specie di zattera che separa l'edificio dal sottosuolo. Prima si applica una fascia isolante orizzontale lungo le pareti esterne, poi si ricoprono le pareti con una muratura in mattoni forati, e sul pavimento viene steso un manto di cemento, con una rete di ferro sottile. La vasca deve essere robusta, spessa almeno 10-15 cm per non curvarsi sotto la pressione dell'acqua. Quest'ultimo trattasi di trattamento radicale ma di costo notevole.
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